La Leadership dell’esempio

“E sollecito il loro aiuto, poiché ho compreso che il capo non è colui che salva gli altri, bensì colui che sollecita gli altri a salvarlo”.

Antoine de Saint-Exupéry, da “Cittadella”.

 

È sufficiente scrivere nella bacheca aziendale a grandi caratteri un nostro importante principio? O le parole da sole non bastano? E se fossimo noi che abbiamo messo la scritta per primi a non rispettarla?

Pare che un elemento importante per influenzare le persone, molto di più delle nostre parole esplicite o ordini dati da “capi”, sia il nostro comportamento effettivo. Dagli studi sull’apprendimento sociale dello psicologo Albert Bandura, emerse che impariamo molto attraverso l’osservazione del comportamento altrui (apprendimento vicario). Inoltre, tendiamo ad imitare le azioni che vengono ritenute normali all’interno di una data comunità di persone. E quelle delle persone che rispettiamo e ammiriamo. E non basta essere un capo imposto dall’alto per ricevere rispetto e ammirazione: dipende molto di più dalle nostre azioni.

Contine reading

Non ci sono più i team di una volta… per fortuna!

Selezionare membri del team motivati o motivare i membri del team?

 

“Per me la leadership è un processo in cui si crea un mondo di cui gli altri vogliono far parte” – Robert Dilts

 

Quando segno un goal, non vinco solo io: dall’individualismo alla cooperazione.

Ricordo che parecchi anni fa mi capitò in mano una copia di una rivista di business in cui un articolo attirò la mia attenzione. Se non ricordo male il titolo era “dall’individualismo alla collaborazione”, e parlava delle skills manageriali. Si diceva in sostanza che i manager individualisti, che pensavano a conseguire successi e risultati, indipendentemente dalla qualità delle relazioni che erano in grado di creare, erano andati ‘alla grande’ in passato. Col mutare delle dinamiche socio-culturali ed economiche, però, stava prendendo piede una figura manageriale più funzionale alla cooperazione e al gioco di squadra, che a loro volta potevano favorire anche la motivazione e quindi la produttività.

  Contine reading